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Questa è una fiction che ho scritto un pò di tempo fa...l'ho pubblicata in altri forum perciò alcuni di voi potrebbero già conoscerla...beh buona lettura e se vi va lasciate un commentino!! così per la prossima fiction che scriverò seguirò i vostri consigli! ^^
Che reazione!
"Che sta succedendo?" - Pensò Yukina Kou, dipendente della libreria Marimo, reparto manga, quando sentì delle ragazze strillare all'entrata del negozio. Una calca improvvisa si avvicinò a lui e lo circondò: "Yukina, Yukina!". Ragazze che sgambettavano e urlavano bazzicanti accanto a lui, erano lì sempre per il solito motivo: lui. Ma Yukina era un tipo gentile e disponibile verso tutti; con mesta calma e serenità presentò le uscite del mese ed invitò le ammiratrici a comprarle. Ma proprio in quel momento il suo cellulare squillò; era Kisa Shouta, il suo ragazzo ed editore dei suoi manga shojo preferiti.
"Pronto? Che c'è Kisa-san? È successo qualcosa?" - disse Yukina.
"Nono...ehm...è solo che...volevo dirti che stasera sono impegnato qui al lavoro e non riesco a liberarmi"
"Ah, ho capito....."
Yukina ci rimase davvero male, era da molto che aspettava questa serata con Kisa; aveva programmato tutto già da giorni. Dato che Kisa ultimamente era molto impegnato con il lavoro, lui aveva organizzato questa serata di svago per stare assieme e farlo rilassare: uscita al cinema e cena in un ristorante che aveva aperto da poco.
Purtroppo non era più possibile.
Il flusso dei suoi pensieri fu così interrotto dalla voce di Kisa: "Mi dispiace, davvero. Adesso devo andare. Ci sentiamo. Ciao!" Aveva riagganciato ed adesso si ritrovava da solo con i suoi pensieri, anche se per poco. Con il telefono ancora in mano dovette divincolarsi dall'assalto delle ragazze che erano rimaste lì, imbambolate ad ascoltare la sua breve conversazione, come delle belle statuine. "Neanche fossi un Dio greco!" - pensò. Ultimamente questa situazione cominciava a stancarlo.
Alla fine del suo turno, tornò a casa e dopo una doccia, si buttò sul letto a pensare. Era quasi una settimana che non vedeva Kisa e si sentiva mancare il respiro. Voleva avvolgerlo con il suo corpo, che in confronto al suo sembrava fragile e minuto. All'improvviso scattò e disse: "No. Io non resisto!". Prese una maglia per coprirsi (era autunno, perciò cominciava a far freddo) e uscì velocemente sbattendo la porta di casa.
Dopo poco si trovava lì, alla Marukawa, casa produttrice dove lavorava Kisa. Fuori era già buio pesto e dall'entrata si vedevano le poche luci accese ai piani superiori. Si diresse verso l'ascensore e salì al piano del reparto "Emerald", sezione dedicata agli shojo manga. Arrivato al corridoio, sentì delle voci provenire dall'altra stanza; era Kisa che parlava con un altro uomo. Si avvicinò. Vide l'uomo di spalle afferrare il braccio di Kisa e gridare: "Tu, se non fai quello che ho detto...!" . Yukina non aspettò un secondo, neanche un millesimo di secondo, appena sentite queste parole si scagliò contro l'uomo e gridò: "Lascialo stare!...Non toccare Kisa-san!" .......
Quando se lo trovò a terra sotto di sè, solo allora si rese conto di quello che aveva fatto! Era Yokozawa! Diavoli se era lui! Subito si scostò, gli prese la mano e lo aiutò a tirarsi su! Dispiaciuto enormemente balbettò: "Mi scusi, Yokozawa. Non credevo fosse--"
"Lascia stare!" lo interruppe in tono irritato lui. "Voglio il lavoro terminato sulla mia scrivania entro domani alle 15" farfugliò rivolto a Kisa. Girò i tacchi e se ne andò.
Durante tutto questo tempo Kisa era rimasto a bocca aperta e sconvolto. "Che reazione è mai questa?!...Ma che ti è preso?! Ti metti ad aggredire anche le persone adesso? In più Yokozawa!"
"Scusa, non volevo...non pensavo fosse lui..Quando ho visto che ti ha afferrato il braccio...la rabbia mi ha fatto perdere il controllo!"
"Va bene. Lasciamo perdere" ribattè Kisa un pò irritato. "E poi che ci fai qui?! Te l'avevo detto che dovevo lavorare!"
"Si, lo so..." Rispose Yukina " Ma Kisa-san io..."
Kisa lo interruppe subito: "Per favore Yukina, ho molto da fare. Non hai sentito Yokozawa? Mi dispiace per la serata. Rimandiamo ad un'altra volta."
"No Kisa!". Yukina alzò il tono di voce e iniziò a sfogare il dispiacere di tutti questi giorni. "Io non ce la faccio più; è da giorni e giorni che non ci vediamo e l'unica cosa che sai dirmi è rimandiamo?! Lo so che il lavoro è importante e non hai molto tempo da dedicarmi, ma un minimo lo pretendo! Io voglio essere al primo posto per te!".....Dopo aver sentito queste ultime parole Kisa arrossì e si voltò. "Non è che tu non sia al primo posto...è solo che--"
Non ebbe il tempo di concludere che Yukina lo afferrò e lo scaraventò sul tavolo.
"Kisa-san, tu sei solo mio! Ed io ti voglio ORA!"
Lo strinse a sè e con frustrazione e aggressività, cominciò a strappargli la camicia di dosso. Kisa si voleva divincolare, non aveva mai visto Yukina reagire in quel modo così aggressivo..e poi..quelle parole lo avevano sconvolto nel profondo...lo avevano fatto vacillare... Yukina era stato sempre dolce con le sue carezze ed i suoi baci, ed ora invece lo stringeva forte tanto da fargli male, mentre le sue labbra si poggiavano delicatamente sul collo. Lo teneva leggermente sospeso dal tavolo con le sue braccia, così Kisa dovette aggrapparsi a lui. Il volto se lo sentiva tutto rosso, l'imbarazzo cominciava a salirgli fino alla gola... "No, Yukina, no!" disse mentre pensava "Non qui dove lavoro, non su questa scrivania!"... Ma le sue proteste furono soffocate dalla lingua di Yukina che si insinuava nella sua bocca, e dalle dita che cominciavano a sbottonargli i pantaloni e a toccarlo. Kisa si sentì incendiare. Non aveva mai provato tutte queste sensazioni. Un 30enne come lui che si lasciava trasportare in quel modo?! Ma non ci riusciva, non riusciva a fermarlo. Decise di abbandonarsi al suo tocco. Gli era mancato così tanto in questi giorni, e Yukina ora gli stava facendo provare un piacere inesplorato.
Nudi entrambi si strinsero forti fino a far durare quel momento per l'eternità. Poi Yukina allargò le gambe di Kisa e cominciò a penetrarlo lentamente. "Ah...mi fai male, Yu--"... Non ebbe il tempo di terminare la frase che sentì il movimento di Yukina diventare più dolce e ritmico nello stesso tempo. Lo stringeva forte con le sue lunghe dita affusolate, mentre il suo sguardo lo faceva annegare in quell'oceano di sconfinato amore.
Entrambi provarono le vera estasi e raggiunsero assieme il culmine del piacere.
Dopo aver fatto l'amore con così tanta dolcezza e passione, Yukina lo avvolse con le braccia, stringendolo ancora più forte a sè, e gli sussurrò all'orecchio: "Ti amo, Kisa-san! Come non ho mai amato nessuno."
Kisa si sentì avvampare di nuovo, ma Yukina dolcemente gli prese la mano e la baciò, così come aveva fatto quella volta a casa sua, quando aveva scoperto che Kisa era l'editore dei suoi manga preferiti. Guardando gli occhi di Kisa, si rese subito conto che anche lui aveva ripensato a quel momento e che il suo amore era ricambiato in modo così profondo, da non desiderare altro nella sua vita.
"Siamo una cosa sola" Pensarono entrambi...e si baciarono, ancora ed ancora, pensando che quel momento sarebbe rimasto nei loro ricordi per sempre!
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Tipo che.. Uhm.. Mi piace Yukina così sadico!
AHAHHAA Brava brava! Anche io sto scrivendo una fanfiction ma la mia è una MattxMello (se guardi nella firma ce n'è un pezzo) ma si potrebbe dire che io tendo di più a fare.. come dire..pensieri sconnessi che una storia come la tua..
ok non centra niente! Bellissima storia Jasmine-sempai!. -
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Grazie Too-chan, allora mettila questa fanfiction, anche se breve....sono tutte belle da leggere! . -
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Oook ora la rifinisco bene e poi la posto *-* . -
Tail.
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Complimenti^^
È davvero dolcissima*-*
Sei stata propio brava;). -
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Grazie Tail *____* . -
Tail.
User deleted
Di niente^^ .
Jacchan fiction! |
